«Prima o poi dovrai alzarti da lì» disse la voce sotto al letto. Roca, profonda, disumana. Proprio la voce che i bambini immaginano sia quella del loro mostro sotto al letto. O quello dentro all’armadio. O quello che si nasconde negli angoli bui, pronto a ghermire, attaccare, mordere, dilaniare. O semplicemente a spaventare, per poi …
Il figlio scambiato
Quando torna, trova davanti casa il marito che spacca la legna. Lui si accorge che è tornata, ma nonla saluta, né le rivolge alcun gesto, niente che faccia intendere che si è accorto di lei. Continua a spaccare la legna, sollevando l’accetta oltre la propria testa; si ferma soltanto quando è lei ad andargli vicino.«Allora? …
Wunderkammer
Eccoti. L’hai fatto di nuovo.Ogni volta prometti che sarà l’ultima; come ieri notte, ricordi?La conosco a memoria ormai, quella tua espressione. Quelle rughe sulla fronte, quel ciuffo di capelli grigi che in parte le nasconde. L’ombra nei tuoi occhi, che imita la rabbia, ma sa solo di agonia.Ti sento anche adesso. Cammini, avanti e indietro, …
L’Allegro Fantasista
«E così anche oggi siamo qui, passando la nostra vita ad attendere qualcosa che sembra non arrivare mai. La vita è fatta di attese. Non lo trovi curioso?»«Mi spiace, signore, ma non posso parlare con lei».«E perché mai? Forse perché ti faccio paura?»«Veramente…»«È questa mia faccia, vero? Ti spaventa la mia faccia?»«No, signore, la sua …
L’Ombra
15 giugno 2013, da qualche parte nel mondo “Taci, non fare rumore o te ne pentirai, cazzo se te ne pentirai!” “Non volevo, giuro che non volevo. Non era mia intenzione, ho solo pensato…” “Non ti ho detto forse di tacere? Tu non pensi! Da quando cazzo TU credi di pensare anche solo qualcosa, eh?” …
Ho forse capito male?
Al suo diciottesimo compleanno, Eugenio avrebbe esaudito il suo più grande desiderio: farsi amputare le gambe. Mamma non sarebbe stata d’accordo, come sempre, quando si trattava delle esigenze del figlio.Del resto, Eugenio era l’unico e solo, la creaturella sopravvissuta dopo ben cinque aborti. Ida se ne stava in cucina da tre giorni, intenta a preparare …
Benedetto è il frutto del tuo seno
Non avrei mai creduto che una gioia così a portata di mano, bastava allungare un braccio nella culla, si sarebbe trasformata, al solo toccarla, in una roccia lavica incandescente. Il fuoco liquido sarebbe colato sulla mia mano e sceso giù lungo il polso e un urlo bestiale di dolore, uscito con troppa prepotenza dalla mia …
Coperte
Vele di luce bianca fendevano la penombra lungo il corridoio dell’infermeria. Le voci delle bambine che giocavano in giardino tintinnavano lontane, ovattate dai balconi accostati e dalle chiome profumate dei tigli. Suor Lucia, ripercorrendo quei metri per l’ennesima volta, cercava di goderne quanto più possibile il fresco e il silenzio. Non le dispiaceva salire i …
L’odore del sonno
Dire che soffro d’insonnia sarebbe una prognosi errata, ma è esattamente quella che mi hanno dato tutti i grandi specialisti del cazzo da cui sono andata. Come degli alberi si contano gli anni attraverso gli anelli del tronco le cartelle cliniche scandiscono la mia vita. Sono stata visitata, analizzata e diagnosticata per ventisette anni senza …
Fame
Mi piace Anna-Lou. Mi piacciono i suoi capelli che sanno di tutte le cose che ha attraversato, di strada, di pioggia, di fumo e anche del profumo degli altri. Mi piace l’odore dolciastro della sua pelle, soprattutto quando suda, adoro quei cerchi sotto le ascelle e il modo in cui cerca di nasconderli quando è …