Quando eravamo piccoli, io e mio fratello scalpitavamo per sentire i racconti di nonna Ruth riguardo alla nostra famiglia. Mi ricordo che partivamo all’attacco finita la cena, dopo che le avevamo dato la consueta mano a pulire e riassettare la casa. Iniziava Adam, mio fratello minore, facendo la sua faccia da “se non ci accontenti …
Cordoglio
«L’hai sentito?» domandò Ruth nel buio della stanza. Percepì un leggero movimento accanto a lei e il calore si diffuse sulla pelle del fianco, attraverso il tessuto del pigiama; pochi secondi dopo fu seguito da una dolce vibrazione di fusa. Il gatto lo faceva ogni volta che lei parlava con nella voce quella particolare nota …
Aquila di sangue
La lama era affondata nel suo fianco, centimetro dopo centimetro nella sua carne cedevole. Erano gelo e adrenalina fuse insieme. Il dolore e la sorpresa giocavano a nascondino nella sua testa senza che lui potesse decidere quale dei due vincesse. Il fiato gli si era bloccato nei polmoni e gli occhi si erano spostati su …
Venerdì Santo
Le punte degli abeti ondeggiano increspando di nero il cielo rosso, sopra la testa di Agnes. Si guarda le mani sporche di foresta e le porta sui seni. È nuda e sente la terra sotto i piedi vibrare e battere ritmicamente, come le arcate di una dentiera impazzita. L’humus farinoso le si infila tra le …
Resti
Mi è sempre piaciuto il rumore dei suoi occhi. Quello sfrigolare interno che scuoteva il mio essere come fosse un manichino attraversato da una corrente ad alto voltaggio. Restavo lì ad ascoltare quel rumore perdendomici dentro. Ogni tanto succedeva quando eravamo in compagnia di amici, e allora mi estraniavo da qualunque conversazione sentissi attorno a …
Le grida della fame
«Prima o poi dovrai alzarti da lì» disse la voce sotto al letto. Roca, profonda, disumana. Proprio la voce che i bambini immaginano sia quella del loro mostro sotto al letto. O quello dentro all’armadio. O quello che si nasconde negli angoli bui, pronto a ghermire, attaccare, mordere, dilaniare. O semplicemente a spaventare, per poi …
Il figlio scambiato
Quando torna, trova davanti casa il marito che spacca la legna. Lui si accorge che è tornata, ma nonla saluta, né le rivolge alcun gesto, niente che faccia intendere che si è accorto di lei. Continua a spaccare la legna, sollevando l’accetta oltre la propria testa; si ferma soltanto quando è lei ad andargli vicino.«Allora? …
Wunderkammer
Eccoti. L’hai fatto di nuovo.Ogni volta prometti che sarà l’ultima; come ieri notte, ricordi?La conosco a memoria ormai, quella tua espressione. Quelle rughe sulla fronte, quel ciuffo di capelli grigi che in parte le nasconde. L’ombra nei tuoi occhi, che imita la rabbia, ma sa solo di agonia.Ti sento anche adesso. Cammini, avanti e indietro, …
L’Allegro Fantasista
«E così anche oggi siamo qui, passando la nostra vita ad attendere qualcosa che sembra non arrivare mai. La vita è fatta di attese. Non lo trovi curioso?»«Mi spiace, signore, ma non posso parlare con lei».«E perché mai? Forse perché ti faccio paura?»«Veramente…»«È questa mia faccia, vero? Ti spaventa la mia faccia?»«No, signore, la sua …
L’Ombra
15 giugno 2013, da qualche parte nel mondo “Taci, non fare rumore o te ne pentirai, cazzo se te ne pentirai!” “Non volevo, giuro che non volevo. Non era mia intenzione, ho solo pensato…” “Non ti ho detto forse di tacere? Tu non pensi! Da quando cazzo TU credi di pensare anche solo qualcosa, eh?” …